MONTE FARNO CON LA NEVE
Pedalare sulla neve, una esperienza unica al monte Farno.
In questo articolo desidero proporre una uscita in mountain bike particolare e diversa dal solito, una bella esperienza entusiasmante che non può mancare
nel curriculum di un biker: pedalare sulla la neve.
Il percorso proposto non si svolge su una facile e piatta pista ciclabile innevata ma sulla cima del monte Farno a 1400 metri di quota.
Il monte Farno è perfetto per questa esperienza poichè si trova nella media val Seriana ed è quindi raggiungibile velocemente evitando le lunghe code necessarie per
arrivare alle località sciistiche più rinomate in alta valle, inoltre si sale su una ampia strada asfaltata al sole che viene mantenuta pulita per permettere agli
sciatori di fondo di raggiungere le piste, quindi transitabile sia con l’auto che con la MTB.
Il tratto su neve è sempre battuto e quindi pedalabile per permettere a sciatori e pedoni di raggiungere l’area piste di fondo.
Un luogo poco frequentato e tranquillo che ci farà rilassare con i suoi panorami sulla valle Seriana molto suggestivi, in poche parole un vero paradiso!
Quasi tutti gli anni ci vado, neve permettendo, e negli ultimi anni la neve non è proprio mancata, l’ideale è fare questo giro quando fa veramente freddo per far si che
si trovi una neve compatta, viceversa, con la neve “marcia” si fa una fatica immane per pedalare e rimanere in sella.
Per verificare la condizione neve Sul Farno è sufficiente fare visita al sito del rifugio parafulmine e guardare la webcam aggiornata ogni 5 minuti a questo link:
http://parafulmine.altervista.org/
Come eseguire il percorso:
Raggiungere il paese di Gandino e percorrere i 6 km di dura salita asfaltata in bici fino alla ex colonia ed iniziare a sentire lo scricchiolio della neve sotto le nostre
ruotone ben artigliate.
In alternativa potete arrivare in auto fino alla ex colonia ma personalmente ritengo un peccato saltare la parte della salita e poi della discesa percorrendo la vecchia
mulattiera sterrata che raggiunge Barzizza.
Attenzione! I parcheggi sul monte Farno sono a pagamento, procuratevi i biglietti gratta e sosta in paese prima di salire oppure presso il rifugio Farno poco oltre gli stessi
Raggiunto il rifugio Farno, dovete superare un breve tratto impegnativo in salita ma poi il percorso prosegue poi con lievi saliscendi e su fondo battuto pedalabile con la neve, raggiunte la baita adagiata sul fondo della conca per poi salire verso il rifugio Parafulmine.
Per salire al Parafulmine avete due opzioni: percorrere la strada battuta che sale dolcemente, oppure, se non è possibile passare perché sono in uso le piste di fondo, utilizzare la salita diretta dedicata agli escursionisti a piedi spingendo la vostra bike (quella utilizzata anche per il ritorno).
Al rifugio Parafulmine troverete ristoro e cortesia, prima di fare ritorno un the caldo vi aiuterà a sopportare il freddo durante la discesa.
Al ritorno, si percorre la ripida discesa dedicata agli escursionisti a piedi che sicuramente vi osserveranno un poco confusi, in questo tratto dovrete utilizzare al meglio
il vostro senso di equilibrio, male che vada si cade nella “soffice” neve.
Raggiunto l’asfalto e percorsi alcuni tornanti, all’altezza delle antenne si svolta a destra percorrendo a tutta velocità la vecchia mulattiera sterrata che raggiunge la
strada dell'andata dietro la chiesa di Barzizza.
Consigli utili:
Consigliato l’utilizzo di copertoni larghi e ben artigliati, una dotazione e vestiario adeguato alle basse temperature e magari un paio di stivali da neve caricati
nella rete porta casco del vostro zaino.
Eseguire il percorso quando fa freddo in modo da essere sicuri di avere un fondo compatto.
Non rovinare i binari da fondo per nessuna ragione, pedalare sul bordo e sul lato opposto dei binari facendo attenzione di non rovinare il fondo battuto delle piste.
Consigliato da fare quando la neve è solo in quota per non trovarla anche sul sentiero che scende a valle.
Quando gli impianti di fondo sono funzionanti, utilizzate la salita diretta dedicata agli escursionisti a piedi per non rovinare le piste (quella utilizzata anche per il ritorno).
Molto interessante è fare questo percorso il pomeriggio in modo da percorrere le pista da fondo poco prima della chiusura e del passaggio del gatto delle nevi pedalando sul bordo
delle piste da fondo tra le ore 16 - 17 (un’ora prima del tramonto, dipende dal periodo) in modo da arrivare in cima e tornare indietro prima che arrivi il buio.
Dovete essere in dirittura di arrivo al rifugio parafulmine mezzora – un’ora prima del tramonto per poter tornare quando ancora c’è luce.
Se trovate una bella giornata durante il ritorno avrete modo di gustarvi un tramonto strepitoso con gli ultimi raggi di sole della giornata a scaldare il vostro viso...
ed i vostri occhi.
Portate con voi faretto anteriore e posteriore casomai il buio vi colga di sorpresa o dobbiate percorrere la ciclabile al ritorno.
Dati percorso:
distanza: 21Km
durata: 4ore
difficoltà: molto alta
dislivello: 1100mt
vedi tutti i dati
Distanza | 21 Km |
Altitudine | partenza: 550 mt - arrivo: 1527 mt |
Dislivello: | 1100 metri |
Luogo: | partenza: Gandino, arrivo: Gandino |
Durata: | 4 ore |
Difficoltà: | medio-alta |
Fondo: | asfalto - cemento rigato -mulattiera |
sentieri: | CAI545 |
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