Arera Tour
I mediocri imitano, i geni copiano.
Pablo Picasso
Un percorso lungo e impegnativo, adatto a chi è abituato a pedalare in alta montagna per diverse ore.
Una giornata indimenticabile cavalcando la nostra bike.
Se la Presolana è l’indiscussa Regina delle Orobie, il pizzo Area può essere considerata senza alcun dubbio la principessa.
Un monolito di roccia che si staglia tra la Val del Riso, Val Serina e Valcanale, facilmente visibile e riconoscibile a chilometri di distanza.
E’ intorno a questa montagna che faremo il nostro tour giornaliero percorrendo antiche vie e sentieri molto particolari, uno tra tutti il sentiero
dei fiori, un area con un microclima particolare che sviluppa vegetazione difficile da trovare a queste altitudini.
ADATTO per E-BIKE ma ... prestare attenzione al consumo batteria a causa della dura e lunga salita, da tenere conto anche dei brevi tratti non pedalabili lungo il sentiero dei fiori tra capanna 2000 e il passo Branchino (seconda batteria di scorta consigliata).
Luoghi attraversati: Ponte Nossa, Riso,
distanza: 53km
dislivello: 1900mt
difficoltà: molto alta
ciclabilità: 90%
vedi tutti i dati
Luogo partenza-arrivo | Ponte Nossa |
Distanza | 53 Km |
Altitudine | minima: 452 mt - massima: 1968 mt |
Dislivello: | 1900 metri |
Durata: | 6 ore |
Difficoltà: | molto alta |
Tecnica: | media |
Ciclabilità: | salita 85%, discesa 100% |
Fondo: | asfalto 55%, sterrato 30%, sentiero 15% |
Percorribilità: | Marzo-Ottobre |
bike consigliata: | bike front-suspended, bike full-suspended |
Sentieri percorsi: | 221, 222, 218, 216, 220 |
adatta ad EBIKE: | SI |
EBIKE - consumo batteria: | alto |
EBIKE - lunghezza salite: | 20 Km |
EBIKE - difficoltà discesa: | medio |
descrizione dettagliata
Luogo di partenza e arrivo si trova a
Ponte Nossa ,
presso il campo sportivo, per vedere il luogo di partenza
CLICCA QUA
Ponte Nossa - Zambla alta:
Iniziamo a pedalare sulla ciclabile in direzione Bergamo
PIC.1
e lasciato alle spalle il campo da calcio
PIC.2
deviamo a sx
PIC.3,
passiamo sotto la strada e prendiamo la ciclabile della Val del Riso
PIC.4.
La ciclabile asfaltata affianca la strada principale e dopo aver oltrepassato il torrente Riso sul ponte di legno
PIC.5
prosegue su sede propria isolata fino a raggiungere le case di Riso.
Riattraversato il fiume prendiamo la strada che sale (via fondo ripa) e ci allacciamo alla strada SP46 che percorriamo in
salita fino a giungere dopo 10Km al culmine del passo di Zambla a 1264mt di altitudine
PIC.6.
salita alternativa al passo Zambla:
per i piu allenati è possibile salre al passo Zambla evitando la strada percorrendo strade isolate e sentieri.
Parcheggiata l’auto prendiamo la salita per Premolo e raggiunto il paese allo stop a sinistra fino al termine della via Costa dove ha inizio un sentiero (sentiero alto serio) che fa un traverso passa a fianco di alcune case e passa due vallette per tornare su asfalto in località San Giovanni.
Si prosegue in salita sulla via principale passando sopra il paese di Gorno e poi allontanarci sulla strada fino ai parcheggi degli escursionisti.
Proseguiamo diritti su un tratto sterrato quasi piano ed alla curva verso destra scendiamo poco sotto alla baita del Grem.
Guardando a monte, a sinistra si trova l’ingresso della antica miniera e un po più a sinistra il largo sentiero che percorriamo con diversi saliscendi fino a giungere alle prime case di Zambla Alta.
Proseguiamo sulla salita di cemento davanti a noi e poi su sterrato, superate alcune case al bivio a destra in discesa fino a giungere sulla SP46. Trovi questa traccia alternativa nella mappa iterattiva e nel file .ZIP dell'area download.
Zambla alta - Capanna 2000:
Proseguiamo in discesa in Val Serina lungo via Prealpina SP27 per qualche centinaio di metri, facciamo un tornante e dopo 200 metri prendiamo la discesa a destra con le indicazioni per capanna 2000 – la Plassa PIC.7. Poco dopo la strada spiana, al bivio manteniamo la destra PIC.8
..... CONTINUA A LEGGERE
dove proseguiamo nel folto di un bosco con lievi saliscendi, attraversiamo una valle e raggiungiamo l’agglomerato di case per villeggiatura della località Plassa.
Le case della Plassa: un enorme villaggio realizzato quando Arera 2000 era innevata e la gente veniva per le sciate invernali, ora le scarse nevicate hanno obbligato alla chiusura degli impianti e questo grande villaggio oramai quasi disebitato sembra una cattedrale del deserto.
Saliamo tra i due palazzi in salita in direzione del camping Arera PIC.9 e poi sempre in salita su asfalto per circa 3 km fino a giungere al parcheggio a quota 1600 dove una volta partivano gli impianti da sci.
Dopo il campeggio, al terzo tornante, potete fare una piccola deviazione e visitare la particolare cattedrale vegetale, o meglio,l'ex cattedrale vegetale perchè la tempesta Vaia del 2018 ha distrutto l'intera struttura prutroppo.....
Raggiunto il parcheggio l’asfalto finisce lasciando posto ad una ripida sterrata/cementata PIC.10 che ci obbligherà a scendere dalla bike in diversi tratti (qui la e-bike aiuta) alla fine della sterrata raggiungiamo finalmente il punto più alto del percorso, Capanna 2000 che curiosamente non si trova esattamente a 2000 metri, bensi a 1968 :-).
Capanna 2000 - passo Branchino:
Dopo una sosta nel rifugio info rifugio torniamo indietro per pochi metri ed al cartello di legno svoltiamo a destra PIC.11 lungo il sentiero dei Fiori basso (CAI222) e lo percorriamo per intero con saliscendi. Molto caratteristico e pedalabile al 50% corre a mezza costa sotto le cime del pizzo Arera e della corna Piana fino a giungere alle baite del passo di Vedra (1849mt) immersi nei verdissimi pascoli, da qua manteniamo il sentiero che rimane in costa sulla destra PIC.12 e dopo aver fatto un ampio arco in senso antiorario raggiungiamo il passo Branchino a quota 1821.
Passo Branchino - Rif. Alpecorte:
Scendiamo costeggiando il lago Branchino alla nostra destra
PIC.13,
raggiunta la fine del lago scendiamo lungo la sassosa sterrata (CAI 218)
PIC.14
passando poco sotto il rifugio Branchino, questo tratto non è tecnico ma i sassi smossi danno un bel da fare e serve un po di attenzione.
Più a valle attraversiamo i bucolici pascoli delle baite Neel e oltre l’ultima baita molto bella e caratteristica, proseguiamo in discesa sulla strada
sterrata a sinistra e successivamente su una ripidissima cementata.
Dopo il terzo tornante prendiamo il sentiero a sinistra
PIC.15
che a breve attraversa un ruscello
PIC.16,
passa a fianco della baita dell’ultimo pastore (vedi info a fondo pagina) ed attraversato il torrente Acqualina si va a destra
e si raggiunge il rifugio Alpe Corte
PIC.17
area di sosta e ristoro, frequentata da tantissimi escursionisti e famiglie.
Alpecorte - Valcanale:
Dopo una pausa presso il rifugio proseguiamo in discesa lungo via alpecorte-sentiero delle orobie-CAI 222
PIC.18,
la ripida strada fatta di cemento, sterrato e massicciate raggiunge il parcheggio sulla strada (fate attenzione ai pedoni e automezzi rallentando
e dando la precedenza), da li sempre in discesa
PIC.19,
raggungiamo il paese di Valcanale
PIC.20
poco dopo la chiesa abbiamo due possibilita
PIC.21:
1) scendere a valle seguendo la strada asfaltata fino a Ponte Seghe e Ardesio (saltando il prossimo capitolo).
2) seguire la descrizione del prossimo capitolo che percorre un sentiero a tratti impegnativo ma molto divertente e naturalistico.
sentiero Acqualina 220 - Ludrigno - Ardesio:
Poco dopo la chiesa di Valcanale si trova l'inizio del sentiero Acqualina (CAI 220) che si stacca a destra dalla strada.
Il primo tratto è abbastanza impegnativo, stretto con diversi sassi sporgenti ma dopo 300 metri diventa una bella e veloce mulattiera che passa tra i campi e le baite
molto caratteristica.
Rientrati nel bosco teniamo il sentiero alto
PIC.22
(tenete d'occhio i polacchini che segnalano la via) dove diventa leggermenete tecnco ma con un poco di pazienza fattibile.
Risaliti leggermente ci allacciamo ora ad una facile sterrata che porta poco sotto la frazione di Albareti dove troviamo un bivio
PIC.23.
Anche qua abbiamo due scelte:
1) saltare l'ultima parte di traccia off-road andando diritti sulla pianeggiante sterrata, riallaciarci alla strada in località Marinoni
e poi scendere a Ponte Seghe e Ardesio.
2) andare sul ponticello a destra e seguire la traccia e la descrizione seguente:
Oltre il ponticello sul torrente Acqualina si inizia a silire nei boschi, costeggiamo alcune baite, prati e boschi su sterrata, al bivio si prende il sentiero a sinistra
PIC.24
che più avanti porta ad un altra sterrata dove si pedala con diversi saliscendi, teniamo sempre la sterrata (ignoriamo il sentierino a sinistra che scende ad Ardesio)
fino alle case di Cerete dove al tornante si imbocca il sentiero di fronte
PIC.25
che passa sopra le case di Pizzoli.
Ritornati sulla strada la percorriamo per pochissimi metri per poi svoltare a destra
PIC.26
sul sentiero che porta a Ludrigno. Giunti alle case di Ludrigno entriamo nel paese
PIC.27
e poi giu verso la provinciale su via Agher
Ardesio - Ponte Nossa:
Giunti allo stop svoltiamo a destra
PIC.28.
Di nuovo abbiamo due possibilità:
1) proseguire sempre diritti su strada SP49 e poi SS671 e raggiungere dopo 8Km Ponte Nossa (ignorando la traccia);
2) Se avete ancora tempo e gambe, seguire la traccia che percorre in parte la ciclabile della val Seriana, lievemente piu lungo ma piu tranquillo
e rilassante, a voi la scelta.
Tour della Principessa bellissimo, da rifare sicuramente!!!!
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video
galleria fotografica
come arrivare
Autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Seriate.
Dopo il casello svoltare a destra seguendo le indicazioni per la Valle Seriana, tenere la destra e successivamente la seconda uscita a destra e proseguire
per altri 500 metri dopodichè seguire le indicazioni valle Seriana prendendo lo svincolo a destra.
Dopo 1km circa si percorre la galleria di Montenegrone. Non ci resta che proseguire sempre diritti per la provinciale che tra viadotti e gallerie ci porta
velocemente nel cuore della valle.
Quando la strada si stringe a Colzate, proseguiamo diritti, alla rotonda la seconda uscita e dopo la curva netta sinistra del ponte del costone siamo
quasi arrivati, ancora meno di un chilometro ed all'abitato a destra possiamo vedere il parcheggio (via Europa - Ponte Nossa).
Attenzione la maggior parte dei parcheggi è a pagamento o a tempo, se non trovate posti liberi qui, proseguite ancora per un centiniao di metri e svoltate a destra sul ponte che porta nella zona industriale dall'altra parte del Serio, in località Ramello, li sicuramente qualche posto lo trovate.
NB: clicca sull'immagine per ingrandire
info utili
la cattedrale vegetale link
Rifuio capanna 2000 link
Sentiero dei Fiori: link
Lago di Branchino: link
Rifugio Alpe Corte: link
film l'ultimo pastore link
Valcanale e la festa del sole.
VALCANALE di Ardesio, la festa del sole, una festa speciale che si celebra il 9 Febbraio, dopo 3 mesi passati senza vedere un raggio di sole da mattino a sera
Praticamente il paese e le frazioni limitrofe durante l’inverno non vedono il sole dal 2 Novembre fino al 9 Febbraio coperto dalla cima Fop detta
anche il Piz de Mèsdì.
Rendersi conto di cosa significa non avere il sole in un paese e con temperature invernali rigide incide anche nell'umore delle persone.
Ecco che al ritorno dei primi raggi, seppur per poche ore si svolge la festa con la classica cena del paese, nell'oratorio della chiesa di S. Maria Assunta
con i gnocchi.
link info Valcanale