Sebino Tour
off-road
I vecchi sogni erano bei sogni.
Non si sono avverati, comunque li ho avuti.
Dal film: i ponti di Madison County
La traversata del lago di Iseo in tutta la sua lunghezza non percorrendo la “solita” litoranea ma cavalcando le meravigliose montagne tra Sarnico
e Lovere sulla sponda bergamasca del lago di Iseo.
Un percorso MTB poco frequentato ma unico ed eccezionale con panorami eccezionali.
Partiti dalla riva del lago a Sarnico iniziamo ad addentrarci nella valle in direzione croce di Predore e successivamente le pendici del
monte Bronzone, si prosegue nel bosco su single track per colle Dedine e Martinazzo.
Dopo una lunga traversa si scende a Fonteno e Solto Collina per poi risalire per San Defendente.
Terminiamo il percorso in costa sul panoramico sentiero per raggiungere Lovere, punto di arrivo della cavalcata.
l’itinerario percorre per buona parte la TPC Trans padana Centrale, alcuni tratti del sentiero Flavio Tasca ed il
sentiero agrituristico del lago di Iseo.
Percorso in gran parte su serrate e sentieri battuti con viste uniche sul lago di Iseo, consigliato!
ADATTO per E-BIKE ma ... siate parsimoniosi con l'aiuto perchè il giro è lungo, tenete conto del ritorno Lovere - Sarnico.
Luoghi attraversati: Sarnico, Viadanica, Colognola, Giogo, Val Grande, Lerano, Corno Buco, Croce di Predore, colle di Oregi, Gombo Basso, Gombo Alto, colle Dedine, colle Martinazzo, Sella, colle Cargadura, punta del Bert, Fonteno, riva di Solto, Slto Collina, Esmate, San Defendente, sentiero naturalistico del lago di Iseo, Castro, Lovere.
distanza: 62km
dislivello: 2000mt
difficoltà: alta
ciclabilità: 95%
vedi tutti i dati
Luogo partenza-arrivo | Sarnico-Lovere |
Distanza | 62 Km |
Altitudine | minima: 185 mt - massima: 1189 mt |
Dislivello: | 2000 metri |
Durata: | 6-7 ore |
Difficoltà: | alta |
Tecnica: | medio-bassa |
Ciclabilità: | salita 93%, discesa 100% |
Fondo: | asfalto 70%, sterrato 20%, sentiero 10% |
Percorribilità: | tutto l'anno |
bike consigliata: | bike front-suspended, bike full-suspended |
Sentieri percorsi: | |
adatta ad EBIKE: | SI |
EBIKE - consumo batteria: | alto |
EBIKE - lunghezza salite: | 21 Km |
EBIKE - difficoltà discesa: | basso-medio |
descrizione dettagliata
La località di partenza e arrivo si trova a Sarnico , per le indicazioni vai alla sezione
COME ARRIVARE
Sarnico – croce di Predore:
Lasciata l'auto nel parcheggio, consiglio di fare una breve puntatina alla riva del lago per un veloce caffè prima della partenza.
Ritornati al parcheggio andiamo verso la provinciale, alla rotonda andiamo a destra e raggiunta la seconda rotonda del cimitero
torniamo indietro per 30 metri per prendere la strada a destra lontani dal traffico (Via Cerro)
PIC.1
PIC.2.
Superate le case proseguiamo lungo la stretta stradina tra due alti muri, teniamo la destra
PIC.3
ed iniziamo a salire su via Rocca a destra
PIC.4
percorrendo successivamente un breve tratto di sentiero
PIC.5,
prima nel bosco poi nel prato e raggiugere nuovamente l'asfalto dove poco piu avanti ci porta sulla strada SP80 che sale la valle.
Raggiunto il piazzale della chiesa di Viadanica proseguiamo sempre diritti lungo la strada (SP80) che sale la bellissima
valle Maggiore
e raggiunge Colognola, Giogo ed infine Lerano dove termina la strada carrozzabile.
Proseguiamo sulla cementata oltre il piccolo parcheggio
PIC.6
che sale a zig-zag lungo i prati e alcune case con vista sulla valle maggiore.
Al terzo tornante lasciamo la strada
PIC.7
e prendiamo il sentiero in salita che sale tra il bosco ed il prato e raggiunge la croce di Predore,
punto panoramico sul basso Sebino.
e-bike:
Se siete in sella ad una e-bike, per raggiungere la croce dovrete spingere molto meno la bici grazie all'aiuto del motore. Se non volte spingerla in ogni modo, potete evitare la puntata alla croce di Predore proseguendo sulla strada al tornante PIC.7 fino al successivo tornante dove si entra nell'area del capanno descritto nel prossimo capitolo
croce di Predore – Gombo alto:
Scendiamo dall’altro lato verso la baita “prato chierico” PIC.8 e poi risalire fino al tornante dove lasciamo la strada per girare intorno ad un capanno di caccia dietro il quale troviamo due sentieri, il primo è la direttissima verso la cima del Bronzone, noi prendiamo il secondo a destra PIC.9 che sale nel bosco e raggiunge una radura, ai cartelli segnaletici scendiamo a sinistra PIC.10,
..... CONTINUA A LEGGERE
passando a fianco di un’area recintata con un altro capanno entriamo nel bosco gettandoci in discesa verso il tornante della strada sterrata che
proviene dalla valle di Rino.
Proseguiamo a sinistra sulla dura salita sterrata abbastanza smossa, quindi difficile da fare tutto in sella, nessun problema,
spingiamo la bike per circa 500 metri.
Dopo una erta cementata la strada spiana per poi scende lievemente e raggiunta la baita Gombo basso riprende a salire in maniera decisa e terminare
dopo tre tornanti al rifugio Gombo alto
Gombo alto – Colle Martinazzo:
Prima di proseguire verso il colle Dedine, se lo desideriamo, possiamo salire alla campana del Monte Bronzone, in questo caso bisogna spingere la bike per circa 15 minuti per raggiungere la cima e la enorme campana a 1334 metri di altitudine e poi ridiscendere ancora al rifugio (totale 30 minuti circa)
Dal rifugio torniamo indietro sullo sterrato per pochi metri e poi deviare a sinistra sul sentiero segnalato (vedi foto segnali)
PIC.11,
questo lungo sentiero, che conduce a colle Martinazzo, è pedalabile al 60% ma comunque piacevole da fare perché si inoltra in una maestosa
pineta e non presenta difficoltà tecniche particolari.
Dopo un passaggio tra le rocce, al bivio svoltiamo a destra
PIC.12
seguendo i bollini gialli che qualcuno provvidenzialmente ha lasciato.
Ancora una breve discesa tra le rocce poco pedalabile e poi il sentiero diventa più dolce ma comunque non totalmente fattibile in sella a
causa di alcune rocce, radici e strettoie facilmente superabili accompagnando la bike.
Il sentiero a tratti è poco riconoscibile ma i bolli gialli da seguire aiutano ad orientarci molto facilmente (grazie a chi li ha messi).
Arrivato alla radura del Colle Dedine attraversiamo un'altra area di caccia per poi a sinistra prendere il sentiero tra due filari di piante
che scende fino ai prati di colle Martinazzo
PIC.13.
Colle Martinazzo – Fonteno:
Superato il prato riprendiamo a salire sulla strada sterrata di fronte, percorsi due tornanti cementati, dopo circa 300 metri, arriviamo ad uno spiazzo
sterrato con a destra una casa (località Sella) da qua proseguiamo a destra
PIC.14
sulla sterrata e poi nel prato a destra
PIC.15
per poi scendere verso il capanno e successivamente alla baita che vediamo sotto.
Proseguiamo sulla la traccia abbandonando la sterrata e salendo sul sentiero
PIC.16
al termine del quale ci riallacciamo ad un'altra sterrata
PIC.17
che raggira un promontorio tenendo ai bivi sempre la sterrata principale
PIC.18.
Raggiunta una casa e dopo una breve salita scendiamo a sinistra
PIC.19
per imboccare subito dopo a destra il bellissimo sentiero a tratti tecnico ma fattibile in sella che scende verso la valle
PIC.20
ritornati su asfalto proseguiamo diritti
PIC.21,
attraversiamo un ponte ed iniziamo a salire decisamente fino alle case di Fonteno.
Fonteno – San Defendente:
Entriamo nel centro, andiamo a destra
PIC.22
e lo attraversiamo raggiungendo lo spiazzo dove poco prima teniamo la strada alta a sinistra
PIC.23
che passa sopra la chiesa.
La strada diventa sterrata con vista lago eccezionale e passa a fianco della panchina gigante posizionata in un punto
panoramico sul lago.
Proseguiamo sulla sterrata fino alla strada e andiamo a sinistra
PIC.24
sulla provinciale 77 per 50 metri per andare a destra
PIC.25
su la stretta via Sales fino a raggiungere la chiesina di San Rocco e sant'Antonio Abate dove andiamo a sinistra
PIC.26
e poi in salita a destra
PIC.27
per raggiungere la rotonda di nuovo sulla provinciale 77.
Ora prendiamo la senconda uscita seguendo le indicazioni Esmate – Cerrete
PIC.28
ignorando tutte le deviazioni e proseguendo sempre in salita fino ad entrare nell cnetro abitato di Esmate dove andiamo a destra
PIC.29.
Quando la strada inizia a scendere, svoltiamo a destra
PIC.30
e dopo 400 metri saliamo a sinistra
PIC.31
sulla sterrata che porta alla chiesa di San Defendente, ennesimo punto super panoramico sul lago e le montagne circostanti.
San Defendente - Lovere:
Ritorniamo alla sterrata proseguendo a destra, al successivo incrocio andiamo a destra
PIC.32
e scendiamo decisamente verso il lago intersecando il sentiero 565 che percorriamo in direzione nord.
Poco piu avanti facciamo un tratto veramente bello e panoramico per poi ritornare nel bosco su un largo sentiero in parte ciottolato,
ai successivi due incroci di sentieri proseguiamo a destra
PIC.33
PIC.34
e alla santella a sinistra
PIC.35
per andare su strada.
Andiamo a destra
PIC.36
e alla rotonda prendiamo la senconda uscita
PIC.37
per affrontare l’ultima salita al passo San Maurizio, raggiungere la chiesa
dei Frati e tenere la destra scendendo dalla gradinata
PIC.38
al termine della quale proseguiamo diritti e poi scendiamo a destra verso la riva del lago “perdendoci” nei vicoli di Lovere,
uno dei borghi più belli d’Italia.
Raggiungiamo la piazza centrale, sempre viva e attiva
PIC.39.
Gustiamoci un caffè in uno dei bar presenti prima di affrontare il ritorno a Sarnico seguendo la litoranea sul lago affascinante quanto i sentieri montani
appena percorsi, 26 km e raggiungiamo il punto di partenza e termine di questo itinerario entusiasmante e panoramico. Da rifare!
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video
galleria fotografica
come arrivare
In auto:
Autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Ponte Oglio, allo stop a sinistra e raggiunto Tagliuno a destra in direzione Sarnico. Percorriamo la provinciale SP91 per 4,5Km,si prosegue in discesa per 1km verso l'abitato di Sarnico e alla prima rotonda andiamo a destra dove troviamo i parcheggi gratuiti intorno al campo sportivo Bortolotti (via donatori di sangue e via Olimpia).
NB: clicca sull'immagine per ingrandire