Valli di Sant’Antonio
Rifugi val Brandet e alpini di Campovecchio
Il paradiso in terra non esiste,
ma chi va in bicicletta ci arriverà comunque
Mauro Parrini, A mani alzate
ADATTO per E-BIKE tutto pedalabile e rilassante
Luoghi attraversati: Corteno Golgi, Fucine-Les, Sant'Antonio, Val Brandet, Valle Campovecchio.
distanza: 10km
dislivello: 450mt
difficoltà: medio-facile
ciclabilità: 95%
vedi tutti i dati
Luogo partenza-arrivo | Fucine-Les |
Distanza | 10 Km |
Altitudine | minima: 1000 mt - massima: 1320 mt |
Dislivello: | 450 metri |
Durata: | 2 ore |
Difficoltà: | medio-bassa |
Tecnica: | bassa |
Ciclabilità: | salita 95%, discesa 95% |
bike a spinta/spalla: | 15 min |
Fondo: | asfalto ??%, sterrato ??%, sentiero ??% |
Percorribilità: | Aprile-Ottobre |
bike consigliata: | Gravel, bike front-suspended, bike full-suspended |
Sentieri percorsi: | ?? |
adatta ad EBIKE: | SI |
EBIKE - consumo batteria: | basso |
EBIKE - lunghezza salite: | 3 Km |
EBIKE - difficoltà discesa: | medio |
descrizione dettagliata
La località di partenza e arrivo si trova a Fucine Les , per le indicazioni vai alla sezione
COME ARRIVARE
La partenza da Fucine Les a fianco della Santella dove si trova il parcheggio, iniziamo a salire tra le case e subito immettersi nella stretta valle sulla
strada a fianco dell’impetuoso torrente valle di Campovecchio.
Passiamo a fianco del centro riserva naturale valli di Sant’Antonio e giungiamo al termine della strada aperta alle auto poco sotto il meraviglioso
abitato di sant’Antonio, piccolo agglomerato di case in pietra e legno ben conservato con al centro la chiesa dedicata al Santo amante degli animali.
Oltre il paese, dopo 200 metri di salita impegnativa, ci troviamo sulla dolce e verdeggiante valle punteggiata di case montane in località Medola e Francesconi
divise dal torrente Val Brandet e in lontananza una vista eccezionale sui monti Piz Svolt e Paolone del Torsolazzo.
Proseguiamo lungo la mulattiera lastricata passando a fianco del gruppo di case Tablat - Folzete, la chiesa dedicata a Giovanni Paolo II e a breve raggiungiamo
la prima meta dell’itinerario, il rifugio val Brandet, punto di partenza per tante escursioni a piedi.
Ritorniamo lungo la stessa via fino all’incrocio con fontana dove deviamo a sinistra percorrendo una strada agrosilvopastorale immersa nella maestosa pineta
che con saliscendi ci porta al ponte di legno oltre il quale si trova la località Campovecchio.
Anche qua il tempo sembra essersi fermato, le case in riva al torrente, il caratteristico ponte coperto in legno e le sculture creano un’ambiente di pace e tranquillità.
Superato il ponte andiamo a sinistra e dopo poche centinaia di metri arriviamo al secondo rifugio, Alpini di Campovecchio, oltre il quale la pianeggiante valle con lo sfondo delle montagne Sellero e Culvegia creano panorami da cartolina.
Ritorniamo a Campovecchio, non prendiamo il ponte ma proseguiamo diritti tra le case e iniziamo la discesa sulla antica mulattiera.
Il primo tratto è lievemente tecnico ma poche decine di metri dopo diventa pedalabile e corre a fianco dell’impetuoso torrente val di Campovecchio che ci
accompagna lungo la discesa fino a raggiungere di nuovo Sant’Antonio, dove ritorniamo al punto di partenza ripercorrendo a ritroso la strada dell’andata.
La santella della Madonna di Les lasciata poco prima è li che ci aspetta per vederci tornare con il sorriso stampato sul nostro viso.
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come arrivare
In auto:
Autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Ospitaletto, proseguire diritti sulla superstrada e poi prendere lo svincolo per
Pisogne - Lago di Iseo.
Mantenere la SP510 che sorre sopra il lago fino a Pisogne e proseguire sulla famosa SS42 del Tonale.
Raggiunto Edolo svoltare a sinistra in direzione Aprica e pochi Km piu avanti uscire al paese di Fucine-Les.
NB: clicca sull'immagine per ingrandire